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Le entrate della Regione Sardegna

Tassa regionale diritto allo studio universitario

La tassa regionale per il diritto allo studio universitario, istituita dall'art. 3, commi 20, 21, 22 e 23, della Legge 28 dicembre 1995, n° 549, è un tributo destinato a incrementare le disponibilità finanziarie delle Regioni finalizzate all'erogazione di borse di studio e di prestiti d'onore agli studenti universitari capaci e meritevoli e privi di mezzi.
La Regione Sardegna ha provveduto a disciplinare la materia con la Legge Regionale 12 agosto 1997, n. 21 e successivamente con la Legge Regionale 20 dicembre 2002, n.25.
Chi deve pagare
Devono pagare la tassa regionale per il diritto allo studio universitario gli studenti, iscritti presso le Università, le Istituzioni dell'Alta Formazione Artistica e Musicale, le Scuole superiori per mediatori linguistici, la Pontificia Facoltà Teologica e gli Istituti Superiori di Scienze Religiose, abilitati a rilasciare titoli universitari, aventi sede legale nella Regione Sardegna.
Chi è esente
Sono esonerati dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario:

  • Gli studenti dichiarati vincitori di borsa di studio;

  • Gli studenti che hanno conseguito l'idoneità nelle graduatorie per l'attribuzione della borsa di studio;

  • Gli studenti il cui reddito complessivo lordo del nucleo familiare di appartenenza è compreso da 0 a 25.000 euro e non godano di altri benefìci connessi ai rispettivi corsi universitari.

Quanto e quando pagare
L'art. 3 della L.549 del 1995 comma 21, così come modificato dall'art. 18 comma 8 del D.lgs n.68 del 2012 prevede:

"Le regioni e le province autonome rideterminano l'importo della tassa per il diritto allo studio articolandolo in 3 fasce. La misura minima della fascia più bassa della tassa è fissata in 120 euro e si applica a coloro che presentano una condizione economica non superiore al livello minimo dell'indicatore di situazione economica equivalente corrispondente ai requisiti di eleggibilità per l'accesso ai LEP del diritto allo studio. I restanti valori della tassa minima sono fissati in 140 euro e 160 euro per coloro che presentano un indicatore di situazione economica equivalente rispettivamente superiore al livello minimo e al doppio del livello minimo previsto dai requisiti di eleggibilità per l'accesso ai LEP del diritto allo studio. Il livello massimo della tassa per il diritto allo studio è fissato in 200 euro. Qualora le Regioni e le province autonome non stabiliscano, entro il 30 giugno di ciascun anno, l'importo della tassa di ciascuna fascia, la stessa è dovuta nella misura di 140 euro. Per ciascun anno il limite massimo della tassa è aggiornato sulla base del tasso di inflazione programmato.".

Nella Regione Sardegna la tassa è dovuta nella misura di Euro 140,00.

Gli interessati devono versare la tassa all'ente che gestisce il diritto allo studio universitario (l'ERSU).
Rimborsi
Gli ERSU stabiliscono le modalità di rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio universitario agli studenti aventi diritto all'esonero in sede di approvazione del piano annuale degli interventi per la concessione di provvidenze in favore degli studenti universitari.
A chi rivolgersi
E.R.S.U. Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Cagliari
Corso Vittorio Emanuele II, 68 - 09124 Cagliari
Sportello Diritto allo Studio
Telefono: 070.6620.6405 (esclusivamente durante gli orari di apertura al pubblico)
www.ersucagliari.it

E.R.S.U. Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Sassari
Per informazioni: Tel: 079/9940002
www.ersusassari.it