Credito d'imposta

Per agevolare l’individuazione del possesso dei requisiti indispensabili per l’accesso al credito di imposta e per il suo mantenimento, Sardegna Entrate pubblica le risposte alle domande più frequenti. Le Faq sono state approvate con determinazione del Direttore generale dell'Assessorato alla Programmazione.

1) Per accedere al credito d’imposta devo inviare preliminarmente dei documenti? Se sì, con quali modalità?
Prima di procedere alla compilazione, il rappresentante legale dell’impresa deve collegarsi al sito di Sardegna Entrate, scaricare il modulo relativo alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio, compilarlo e spedirlo, accompagnato da una copia del documento d’identità, tramite raccomandata (una raccomandata per ciascuna impresa per la quale intende inoltrare la richiesta) all’Agenzia della Regione Autonoma della Sardegna per le Entrate, casella postale 297 c/o Piazza del Carmine –
CAGLIARI CENTRO – 09124 CAGLIARI (CA).

2) Le Dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere firmate anche dall’intermediario autorizzato?
No. Solo il rappresentante legale può firmare le Dichiarazioni sostitutive di atto notorio. Invece le richieste di accesso da presentare in via telematica possono essere inoltrate sia dal rappresentante legale che dall’intermediario autorizzato (commercialista o consulente del lavoro).

3) Esiste un modello apposito da utilizzare per inviare la Dichiarazione sostitutiva di atto notorio?
Sì. I moduli di Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (in formato .pdf editabile) si trovano nella pagina ‘Modulistica’ presente nella sezione ‘Agevolazioni’. Il rappresentante legale della società che intende accedere al credito d’imposta deve compilare il modulo “Dichiarazione sostitutiva di atto notorio [file.pdf]” se verrà compilato il Quadro A o il Quadro A e B insieme, il modulo “Dichiarazione sostitutiva di atto notorio - Quadro B [file.pdf]” se verrà compilato il solo Quadro B.

4) Posso inoltrare il Quadro A e il Quadro B separatamente?
Sì. È possibile inoltrare il Quadro B in un secondo momento (solo se prima è stato inoltrato il quadro Dati generali e il Quadro A), quando si verificano le condizioni di accesso alla maggiorazione, e dopo aver spedito tramite raccomandata l’apposito modulo di Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

5) Quante volte posso compilare il Quadro B?
È possibile compilare più volte il Quadro B, fino a raggiungere il limite massimo consentito per la maggiorazione che è pari a 5.000 euro.

6) In presenza delle condizioni di cui alle lettere a),b),c),d), del comma 3 dell’articolo 3 della L.R. n. 5/09, possono accedere all’agevolazione tutti i soggetti operanti nei settori indicati al comma 2 del medesimo articolo?
Possono accedere all’agevolazione le imprese, intese come soggetti che producono reddito d’impresa ai sensi dell’articolo 55 del D.P.R. 22/12/1986, n. 917 e i soggetti indicati all’articolo 73 comma 1 del medesimo decreto.

7) Ai fini della sussistenza del requisito di cui al punto a del comma 3 dell’articolo 3 della L.R. 05/09(“non occupino più di 15 dipendenti alla data del 31 agosto 2009”), vengono considerati tutti i dipendenti?
Sì, vengono considerati anche i dipendenti part time, a tempo determinato e, per combinato disposto con la successiva lettera b) del medesimo comma, tutti coloro che sono stati assunti con contratto di apprendistato. Ogni dipendente è conteggiato come un’unità, indipendentemente dalle condizioni contrattuali.

8) Ai fini della sussistenza del requisito di cui al punto b) del comma 3 dell’articolo 3 della L.R. n. 5/09 (“risultino operanti nel territorio regionale alla data del 31 agosto 2009, con uno o più dipendenti assunti a tempo determinato o indeterminato, ancorché assunti da imprese artigiane con il contratto di apprendistato, finalizzato all’ottenimento di una qualifica professionale, per i quali abbiano versato nell’anno 2009 i contributi previdenziali obbligatori”), possono accedere anche le imprese che, alla data del 31 agosto 2009, avessero esclusivamente dipendenti assunti con un contratto di apprendistato?
Sì.

9) L’agevolazione prevede un limite dell’importo che può essere concesso?
Sì. Il credito d’imposta, pari al 20 per cento dei contributi obbligatori versati dal datore di lavoro agli enti previdenziali nel 2009, ha un limite di 12.500 euro, mentre per la maggiorazione prevista per l’incremento dell’occupazione il limite è di 5.000 euro.