Logo Regione Autonoma della Sardegna
Le entrate della Regione Sardegna

Richiesta modifica istanze per errore scusabile

Gli utenti che intendono richiedere la modifica dell’istanza di accesso al credito d’imposta, perché si sono resi conto di aver commesso un errore nell’inserimento degli importi nel Quadro A, possono mantenere la priorità precedentemente acquisita dimostrando la scusabilità dell’errore.

A tal fine dovranno inviare, via e-mail certificata all’indirizzo creditodimposta@pec.sardegnaentrate.it, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (firmata digitalmente da chi ha sottoscritto la precedente istanza) con la quale attestano la causa di scusabilità dell’errore.
A titolo esemplificativo è ammesso come errore scusabile il caso di erronea interpretazione della normativa dovuta a difficoltà oggettiva di interpretazione, chiarita successivamente con apposita comunicazione sul sito di Sardegna Entrate.

Nella richiesta l’utente dovrà comunicare l’importo corretto del credito d’imposta spettante, al netto della ritenuta obbligatoria del 4%.
Per calcolare l’importo è possibile utilizzare la simulazione del calcolo del credito d’imposta presente sul sito di Sardegna Entrate alla pagina Agevolazioni/Crediti d’imposta/Simulazione calcolo del credito d’imposta.
Nel caso in cui il nuovo importo richiesto sia superiore al precedente, la priorità potrà essere mantenuta solo fino a concorrenza del primo importo richiesto.

Sardegna Entrate valuterà le richieste pervenute e, nel caso di accoglimento, provvederà direttamente alla modifica degli importi, che saranno visualizzabili nella pagina “Riepilogo Compilazione”. In caso contrario, l’utente riceverà via mail la comunicazione di mancato accoglimento della richiesta di modifica; sarà comunque facoltà dell’utente richiedere l’annullamento dell’istanza errata (secondo le modalità descritte nella notizia del 22 ottobre: “Credito d‘imposta richieste di annullamento e modifica”) e presentarne una nuova, rinunciando alla priorità precedentemente acquisita.

Vai alla pagina Simulazione calcolo del credito d’imposta