Tramite l'istituto dell'interpello il contribuente può presentare un'istanza per chiedere chiarimenti sull'applicazione di una disposizione tributaria, su un comportamento fiscale che si intende porre in essere, sull'applicazione o sulla disapplicazione di una norma.
Si distinguono cinque tipologie di interpello:
- Ordinario (lettera a) del comma 1 dell'art. 11 della L. 212/2000)
- Probatorio (lettera b) del comma 1 dell'art. 11 della L. 212/2000)
- Anti-abuso (lettera c) del comma 1 dell'art. 11 della L. 212/2000)
- Disapplicativo (art. 11 comma 2 della L.212/2000)
- Sui nuovi investimenti (art. 2 d.lgs n.147/2015)
Per un approfondimento sulle tipologie di interpello si rimanda alla
pagina tematica del sito dell'Agenzia delle Entrate.